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Wedding Planner sì o no? Una scelta consapevole

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Wedding Planner sì o no? Una scelta consapevole

Wedding planner sì o no? Questa è una delle prime domande che le coppie moderne si pongono quando iniziano i preparativi del loro matrimonio. Probabilmente è una domanda che ti sei fatta anche tu e hai sentito pareri discordanti sull’argomento.

Come in tutte le scelte della vita, ci sono persone che raccontano la loro esperienza e tra di loro ci sono quelli che hanno un’opinione positiva sull’argomento, quelli che hanno un’opinione negativa e quelli che mentono sapendo di mentina.

Questo vale per tutte le domande della vita, anche quelle molto più importanti della scelta tra wedding planner sì e wedding planner no. Per esempio andare a lavorare all’estero, fare un figlio, cambiare casa. Troverai persone che ti raccontano meraviglie e persone che non fanno che lamentarsi delle loro sfortune. Lo stesso è per il matrimonio. Del resto, quante persone ti hanno già detto “ma chi te lo fa fare?” dal giorno in cui hai annunciato il tuo fidanzamento?

Purtroppo chiedere in giro non ti chiarirà le idee e tantomeno lo farà chiedere alle dirette interessate. Per esempio, io sono una wedding planner, quindi è molto probabile che io ti dica che la mia consulenza ti serve assolutamente, se me lo chiedi.

E no, non è soltanto perché una cliente in più significa più soldi nelle mie tasche, ma è perché io sono profondamente convinta dell’utilità del mio lavoro. Diversamente non avrei mai trovato la forza e il coraggio di creare un’azienda, in Italia, in tempo di crisi e con un grosso handicap dal punto di vista commerciale. Quale? Il fatto che io stessa auguro ai miei clienti di non aver più bisogno di me.

Voglio che tutte le mie coppie stiano insieme per sempre, sotto questo punto di vista sono l’ultima delle romantiche, sono gravemente malata di happy ending. In gergo il mio si definisce un business non ricorrente, il che significa che c’è una difficoltà in più. Mi occupo solo di matrimoni, non faccio feste private (battesimi, comunioni, cresime ecc) quindi, salvo rarissimi casi, non rivedo le mie coppie per lavoro, ma solo perché si è creato un bel rapporto e abbiamo piacere a trascorrere del tempo insieme.

Non ti stupire quindi se ti dico che sono la mia passione e la mia convinzione di fare un lavoro veramente importante a creare il carburante che fa andare avanti la mia attività. Wedding planner sì, quindi, secondo me.

Ma oggi voglio fare per te qualcosa di più. Voglio per un attimo uscire dal mio ruolo e far finta di non conoscere le cose che conosco e di non vedere le asperità nel percorso dei preparativi. Insomma, voglio dimenticarmi di essere una wedding planner e valutare asetticamente i veri casi in cui la mia figura è veramente indispensabile.

Wedding planner sì o no?

Mettiamo subito in chiaro una cosa. Senza wedding planner ti sposerai lo stesso. Il tuo matrimonio sarà bello e felice lo stesso. E se qualche collega cerca di convincerti che non sarà così, alza tutte le tue antenne capta-fregatura perché qualcosa non torna.

Da che mondo e mondo ci sono tanti bellissimi matrimoni organizzati senza la wedding planner. Come dico sempre noi non salviamo vite, organizzare un matrimonio non è un intervento di neurochirurgia. il valore aggiunto della wedding planner non è il fatto si essere la sacra depositaria del segreto della bellezza, ma è costituito da ragioni molto più terra-terra.

 

Si riassumono in due parole: competenza ed esperienza. O per dirla in maniera più semplice teoria + pratica. Questa combinazione di studio e aggiornamento + lavoro e impegno sul campo mette una brava wedding planner nella condizione di organizzare il matrimonio in meno tempo, con meno problemi ed errori, con meno stress.

Disclaimer: queste riflessioni sono basate sul MIO metodo di lavoro. Non ho la pretesa di conoscere come lavorano altri colleghi e colleghe.

1) Meno tempo: se lavori e/o hai una vita complicata, l’aiuto di una wedding planner ti serve ad ottimizzare i tempi e a incastrare i preparativi nella tua fitta agenda senza farti venire l’esaurimento nervoso. Del resto sai bene che è una bella sensazione avere qualcuno che sbriga tutte quelle faccende noiose e che fanno perdere tempo, riservandosi così il lusso di impiegare il proprio poco tempo in qualcosa che ama.

Un esempio: forse hai voglia di creare da sola alcuni dettagli e accessori per il tuo matrimonio, ma non ho mai conosciuto una sposa che avesse voglia di perdere tempo con dettagli logistici, burocratici e tecnici. Magari è il contrario per te. Forse sei una maniaca dell’organizzazione o hai tempo libero da vendere, magari sei tutt’altro che creativa. Conoscere te stessa è il primo passo per capire i tuoi desideri.

2) Meno problemi ed errori: da certe trappole probabilmente puoi venir fuori da sola. Aver scelto il fornitore sbagliato è una cosa che si può sistemare (se te ne accorgi in tempo e non il giorno del tuo matrimonio). Un ritardo in una consegna, un conteggio errato, una valutazione negligente dei tempi e degli spazi… sono tutte cose da cui in qualche modo si esce vivi.

Ma non sarebbe meglio evitare tutti questi inconvenienti e non dover tornare mille volte sui propri passi per risolvere i problemi creati dalla tua inesperienza? Non è una domande retorica. Se è meglio oppure no lo sai solo tu. Dico davvero, c’è chi preferisce affrontare brutti momenti per avere qualcosa da raccontare e se questo è il tuo caso non sarò certo io a giudicarti.

3) Meno stress: quanto vuoi girare per trovare il fornitore giusto? Quante notti in bianco sei disposta a trascorrere per l’ansia di aver dimenticato qualcosa, o per arrovellarti su un problema che non sai come risolvere? Sei tu a decidere quanto vuoi soffrire per il tuo matrimonio. E quanto vuoi far soffrire la tua famiglia che ti vedrà stanca, amareggiata, mediamente isterica per mesi o forse anni.

Anche qui, non sto facendo retorica. Se per te questo fa parte del gioco e vuoi sentirti così perché ti piace l’idea di te che ti sacrifichi e affronti da sola tutte queste difficoltà, non hai bisogno della wedding planner. Se invece vuoi goderti questo periodo della tua vita che (ti auguro) non tornerà più, dovresti farci un pensierino.

Lo stesso vale per quel giorno. Che ricordo vuoi averne? Come ti immagini? Rilassata e sorridente o come una macchina da guerra risolvi problemi? Vanno bene entrambe le cose, devi decidere tu quello che vuoi.

4) Quell’idea in più: il vantaggio di lavorare in questo ambiente è che si sviluppa una sorta di corazza nei confronti delle decorazioni carine e pucciose. Si notano anche i minimi difetti di un evento e si diventa un po’ disincantati nei confronti delle cosiddette novità. Non è sempre piacevole, anzi certe volte è proprio seccante.

Nel tuo caso però, avere accanto una wedding planner può aiutarti a lasciare il segno. Stupire i tuoi invitati e creare qualcosa di unico e veramente originale. Far mordere la lingua a chi voleva criticarti. Conquistare quel trionfo che aspetti da tempo e che da sola non sei ancora riuscita ad ottenere. E non per colpa tua, che colpa ne hai se ti sposi per la prima volta?

La percezione che hai del mondo dei matrimoni è falsata. O pensavi davvero che la naked cake, la coroncina di fiori tra i capelli e le lampadine tra gli alberi fossero alla moda? Chi è nel settore da tanto conosce la provenienza e l’evoluzione delle mode e può prevederne lo sviluppo.

N.B. Questo non significa che la wedding planner ti imporrà le ultime tendenze (i dettagli che ti ho descritto sono gettonatissimi quest’anno tra le mie spose), ma ti potrà proporre delle alternative o un’interpretazione più fresca di un dettaglio ormai visto e rivisto.

5) E i costi? Sono indecisa se inserire la voce risparmio nei benefici dati da una wedding planner. Ti avranno detto di sì, che con la wedding planner si risparmia. Ma ho detto che sarei stata sincera e quindi ti dico che in realtà in astratto non si può giudicare. Certo, puoi avere delle tariffe agevolate da vari fornitori e dei sostanziosi sconti, ma sull’altro piatto della bilancia devi mettere il fatto che la wedding planner ha la sua parcella. Secondo me dovresti considerare l’idea di spendere di più per il tuo matrimonio.

Mi spiego meglio. Non partire con la convinzione che a conti fatti risparmierai (anche se è probabile che sarà così), perché il parametro costo va letto con attenzione. Devi capire che valore hanno per te i punti precedenti e se vuoi mettere a budget questo servizio. Poi certo, con il budget plan la wedding planner può aiutarti a rientrare nella cifra che hai previsto di spendere, metterà a tua disposizione tutte le sue risorse per ottenere il meglio al miglior prezzo, ma se parti dal desiderio di risparmiare stai affrontando la questione dal punto di vista sbagliato, secondo me.

Chiediti se vuoi fare questo investimento, spendere di più per comprare tempo libero, preparativi lineari, serenità e nuove idee.

Lo so, la domanda è “quanto di più”? La risposta è facile nel mio caso, perché il mio listino è pubblico. Per farti un’idea ti basta andare in questa pagina e cliccare sul pulsante, riceverai il listino nella tua casella di posta. Semplice no?

A presto

♥♥♥ Claudia

[la tua amichevole wedding planner di quartiere]

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

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