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Matrimonio in primavera, 5 criticità da non sottovalutare

matrimonio in primavera

Matrimonio in primavera, 5 criticità da non sottovalutare

Il lunedì mi è passato sotto il naso senza che me ne rendessi conto e stavo quasi per saltare questa settimana di aggiornamento del blog. In questi giorni sto lavorando a ritmo serrato per portare a termine diversi incarichi in vista dell’imminente inizio della stagione dei matrimoni. Di questo passo sarà primavera prima che me ne renda conto.

Ho pensato così di darti alcuni consigli per un matrimonio in primavera. Se hai scelto questa stagione probabilmente ormai sei alla fine dei tuoi preparativi, ma potrebbero esserci cose che non hai considerato. Quindi mi scuso in anticipo se questo post ti porterà a modificare alcune delle decisioni che hai preso e cambiare i tuoi progetti all’ultimo minuto.

Ma del resto è meglio correre ai ripari, se si vuole un matrimonio ben riuscito, quando ci si accorge che qualcosa non va. La primavera non è la mia stagione preferita, questo se mi segui lo sai. Ho un debole per l’inverno e la mia idea di paradiso è un mix di caminetto acceso, libro, copertina, tazza di cioccolata calda e gatto sulle ginocchia. Devo ammettere però che la primavera ha il suo fascino ed è una stagione non abbastanza valorizzata nell’ambito dei matrimoni.

Infatti per via dell’incertezza meteorologica la maggior parte delle coppie preferisce scegliere l’estate e affrontare il caldo torrido, piuttosto che rischiare un matrimonio in primavera. Si tratta invece di una stagione che può dare molto, in termini di atmosfera, colori, emozioni e anche (ovviamente) dal punto di vista del paesaggio e dei fiori.  Anche da un punto di vista gastronomico la primavera si colloca in una fase dell’anno in cui si trovano ottimi ingredienti e si possono apprezzare pietanze calde e fredde.

Se non hai ancora deciso in quale stagione sposarti, insomma, dai una chance alla primavera, perché potrebbe stupirti. Come sempre nell’ambito dei matrimoni, però, conviene pensare male per essere pronti a prevenire ogni inconveniente, quindi ci sono delle criticità nei matrimoni in primavera che devono essere considerate in via preliminare. Ecco le principali, verifica se le hai prese in considerazione ed hai elaborato una strategia di contrattacco.

Le criticità di un matrimonio in primavera

1) Il clima e gli invitati

A questo sicuramente avevi già pensato. In primavera il tempo è incerto, c’è la possibilità che piova o che faccia fresco. In realtà c’è anche in estate, ma con una probabilità inferiore. Quello che forse non hai considerato è che questo non influisce soltanto sulla scelta di sposarti all’aperto o al chiuso. Sui cosiddetti piano A e piano B, insomma.

In primavera l’atteggiamento comune delle persone è quello di non sapere che cappero mettersi. Qualcuno si vestirà troppo pesante, altri troppo leggeri, molte donne dimenticheranno di portare qualcosa per coprirsi o sbaglieranno completamente le scarpe indossando dei tacchi altissimi quando poi la tua cerimonia è all’aperto.

È importante che tu trovi il modo di dare delle indicazioni ai tuoi invitati. Che sia sulle partecipazioni o sul sito del matrimonio, suggerisci loro il dress code e dai qualche consiglio pratico. Inoltre è una buona idea preparare una borsa con qualche cardigan o sciarpa da portare con te. Se vuoi fare proprio le cose per bene potresti donare a tutte le invitate donna delle pashmine, magari in tinta con i colori del matrimonio oppure con un ricamo appropriato.

2) Le allergie

Hai sicuramente preso in considerazione ogni possibile intolleranza e allergia alimentare, quando sei andata a decidere il menu e scegliere le portate per il tuo banchetto di nozze. Ricordati però che la primavera è anche il periodo in cui più di frequente si manifestano delle allergie dovute ai pollini e in generale alla fioritura di alcune piante. Probabilmente i tuoi invitati non hanno pensato ad avvertirti, ma farai loro cosa gradita se eviterai le zone del giardino con le piante più fastidiose e se cercherai delle alternative nelle composizioni floreali.

Certo questo non annulla il problema. Se ti sposi tra gli ulivi venire al tuo matrimonio sarà una bella sfida per chi è allergico proprio all’ulivo. Anche in questo caso può essere un’informazione utile da mettere nel tuo sito o da far girare con discrezione tra gli invitati (magari con l’aiuto delle mamme). E anche qualche antistaminico nella borsa contenente il necessario per il primo soccorso non potrà far male.

3) Malanni di stagione

Direttamente collegata ai punti precedenti è la possibilità che qualche invitato sia preda di quei fastidiosi malanni primaverili, che capitano tra capo e collo proprio quando si comincia a vestirsi in modo più leggero o non si sa come vestirsi perché il clima è ballerino. Si sa, un’influenza può capitare in qualsiasi periodo dell’anno e sicuramente l’inverno ha il primato dei malanni, ma anche la primavera non scherza.

Non puoi risolvere tutto, ma puoi assicurarti che il ristorante sia comprensivo e non ti faccia pagare eventuali defezioni dell’ultimo minuto. Inoltre puoi ricordare alle persone più care e indispensabili (genitori, testimoni, damigelle, invitati a cui tieni particolarmente) di avere cura di sé nel periodo precedente al matrimonio.

Se ci tengono probabilmente verranno anche con la febbre alta, ma sarebbe molto meglio se fossero in grado di godersi la festa, no? Lo stesso ovviamente vale per voi sposi. Quindi non fa male un po’ di prevenzione, a base di cibi ricchi di vitamine, e correre ai ripari con cure adeguate e riposo al primo segno di malessere.

4) Festività religiose Se mi segui probabilmente è perché hai scelto una cerimonia civile personalizzata o una cerimonia all’americana, che sono la mia specialità, quindi questo punto potrebbe non interessarti. Ma se invece ti sposi in chiesa tieni presente che c’è la quaresima e il periodo di Pasqua che cadono in primavera.

Questo inserisce nuovi elementi da valutare quando scegli la data del tuo matrimonio. In alcune parrocchie non è previsto sposarsi durante la quaresima, in altre sì ma con estrema sobriet. Inoltre il rito è diverso in alcune sue parti, senza contare che alcuni giorni sono da escludere in quanto dedicati alla celebrazione delle feste e ricorrenze religiose. Prima di partire in quarta con i preparativi fai una chiacchierata con il tuo parroco, che ti sarà sicuramente aiutare a scegliere la data più appropriata per il tuo matrimonio.

5) Quella strana sensazione…

Hai presente quella debolezza, quella voglia di non fare niente, quella tendenza a distrarti facilmente che ti capitano spesso in primavera? Beh, sicuramente aggiungono delle difficoltà ai tuoi preparativi, soprattutto se stai organizzando tutto in poco tempo o se la primavera ti sorprende quando hai ancora molte cose da fare prima di concludere tutto quello che serve per le tue nozze.

La stanchezza dei preparativi si somma a quella di stagione e stenderebbe chiunque! Per evitare di trovarti anche tu ad annaspare tra le varie difficoltà e allontanare definitivamente la brutta sensazione di essere troppo stanca e debole per ottenere il matrimonio dei tuoi sogni, il mio consiglio è quello di affidarti ad una wedding planner. Lo so, ti sembra che io stia tirando l’acqua al mio mulino, ma segui un attimo il mio ragionamento.

Non ti piacerebbe poterti godere solo la parte bella dei preparativi delegando tutte le rotture di scatole, la risoluzione del problemi, quei compiti che solo a pensarci ti fanno passare la voglia di sposarti a qualcuno che ti supporta e ti sostiene e che soprattutto sa come fare per farti ottenere il migliore risultato?

Perché la mamma, tua sorella, la tua amica, hanno tutto l’entusiasmo del mondo, ma non hanno esperienza. Si sono sposate anche loro, hanno partecipato ad un po’ di matrimoni, forse ne hanno persino organizzato qualcuno, ma la loro conoscenza del settore non si può paragonare a quella di chi, come me, studia e lavora da anni nell’ambiente e ha sulle spalle centinaia di matrimoni.

È possibile che non sia io la tua wedding planner, magari quando ci incontriamo non ti piaccio oppure tu non piaci a me, chi può dirlo? È possibile che io sia già occupata per la tua data, che decida di rifiutare l’incarico o che semplicemente tu voglia ad affidarti ad altri perché non siamo in sintonia o non puoi permetterti il mio aiuto. In ogni caso una wedding planner ti serve (e non solo se hai scelto un matrimonio in primavera).

Molte spose se ne accorgono solo quando è troppo tardi perché sopravvalutano le proprie forze e sottovalutano la difficoltà di organizzare un matrimonio. Tu non fare lo stesso errore. Informati. Leggi. Approfondisci.

Su questo blog puoi trovare molte informazioni sul mio lavoro e sul mio approccio. E se poi vuoi propormi una collaborazione contattami, ti risponderò in breve tempo per fissare un appuntamento senza impegno in cui conoscerci e approfondire insieme come posso aiutarti per il tuo matrimonio in primavera.

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A presto!

♥♥♥ Claudia

[la tua amichevole wedding planner di quartiere]

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

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