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Le 10 caratteristiche della pessima wedding planner

Le 10 caratteristiche della pessima wedding planner

Ciao a tutti! Torno a rispolverare il blog presa dall’ispirazione che solo agosto porta con sè insieme alla decisione di prendersi qualche giorno di ferie [sono strana, lo so, ogni volta che decido di fare pausa mi vengono mille idee…]. Questa volta l’ispirazione mi viene dal post di una collega, Angela. Mi trovo d’accordo con lei su tutto, soprattutto quando dice

uno dei requisiti fondamentali per far bene questo lavoro è il saperne dare all’esterno un’idea completamente falsa.

e avrei qualcosa da aggiungere relativamente alla specifica categoria professionale delle wedding planner. Ecco quindi la mia personale lista delle caratteristiche che definiscono una pessima wedding planner. Lo dedico in particolare a tutte coloro che desiderano iniziare a svolgere questa professione e si chiedono se fa per loro. Attenzione, sarò cattivella come mio solito 😉

Sei una pessima wedding planner se…

1) Sei sempre in ritardo

Oltre a dare una pessima impressione a livello professionale, l’abitudine di arrivare in ritardo e di procrastinare è nemica dell’organizzazione di un matrimonio. Ad una wedding planner si richiede di essere precisa, puntuale, organizzata, lungimirante. Non importa se per completare il lavoro in tempo ti ridurrai a farlo di notte o ad orari improbabili, se dovrai mettere il turbo, qualunque sia l’incarico si richiede che tu sia nata pronta.

2) Non sai dire bugie

Non si tratta ovviamente di mentire per coprire i propri errori o di essere mitomani, ma il lavoro di wedding planner è un lavoro logorante, fatto di battaglie, scadenze, nervi tesi, preoccupazioni. Gli sposi e i loro genitori riversano su di noi tutte le ansie e le paure che riguardano il matrimonio e sta a noi elaborarle e restituire loro un’immagine di serenità che li rassicuri e consenta loro di godersi l’evento nel modo migliore. Tanto durante i preparativi che durante la cerimonia e il ricevimento. “Va tutto bene”, “Siamo in orario sulla tabella di marcia”, “Non c’è problema” sono le bugie che dirai più frequentemente alle coppie e in particolare alle spose, soprattutto durante il coordinamento. Nel frattempo nel tuo cervello il segnale di allarme tende a DEFCON 1, vorresti uccidere qualche fornitore e stai tirando tutti gli Dei giù dall’Olimpo a suon di preghiere, ma la tua espressione deve essere imperturbabile.

3) Non sai improvvisare

C’è poco da studiare, prepararsi, fare gavetta e accumulare esperienza. Ogni matrimonio è diverso e la casistica delle cose che possono andare storte è infinita. Non avrai mai la certezza del risultato e non saprai mai a cosa stai andando incontro. Se all’università eri una persona che si presentava all’esame solo quando sapeva tutto il programma a menadito, rassegnati: il lavoro di wedding planner è diverso. Dovrai buttarti nella mischia, rischiare e improvvisare. Dovrai avere la capacità di prendere decisioni rapide e di assumertene la responsabilità.

4) Sei allergica alle responsabilità

Per quanto io sia la persona meno incline a considerare il matrimonio “il giorno più bello della vita” [auguro a tutte le mie coppie di vivere tantissimi giorni felici, come e più del giorno delle nozze] per molte coppie  e per molte famiglie lo è. Si tratta del loro sogno, del loro amore, spesso della loro reputazione nei confronti della famiglia e degli amici. A volte sono i risparmi di una vita ad essere in gioco, altre volte si tratta di una vera e propria ipoteca sul loro futuro. Possiamo discutere per giorni se sia giusto o meno concepire il matrimonio in questo modo, ma la realtà resta questa. Tutto questo po’ po’ di aspettative, esigenze e sogni viene messo nelle tue mani. NELLE. TUE. MANI. Che ti piaccia o no, se vuoi fare questo lavoro devi essere pronta a raccogliere la sfida.

5) Sei una tuttologa

Certo che puoi occuparti tu dei fiori, delle decorazioni, del viaggio di nozze, e magari persino di cucire il vestito, cantare, cucinare e scattare le foto. In linea teorica non c’è limite a quello che può fare una persona poliedrica e multitalentuosa. La prima cruda verità è però che non puoi fare tutto E bene. La seconda cruda verità è che organizzare un matrimonio in modo professionale richiede già molto tempo e molte energie e [udite udite!] la giornata ha solo 24h. Sopratutto, la professionalità non è una cosa che si improvvisa. La chiave per il successo nel lavoro di wedding planner è quella di rispettare i confini delle competenze di ciascuno. Saper essere di supporto a tutti i professionisti coinvolti, ma rispettare il loro lavoro e la loro area d’azione. Il segreto è fare squadra.

6) Sei gelosa del tuo lavoro

Fermi restando i principi della proprietà intellettuale e del rispetto per la paternità [o in questo caso forse meglio dire maternità] del lavoro, niente di quello che facciamo è il segreto di Fatima. I tuoi collaboratori, gli altri professionisti che lavorano al matrimonio, gli sposi e le loro famiglie, devono essere messi a conoscenza dei dettagli dell’evento utili per la sua buona riuscita. Inoltre condividere la tua esperienza con le colleghe e dare una mano a chi si avvicina a questa professione ti aiuterà a creare una rete indispensabile per poter pensare in grande. Provare per credere!

7) Non vedi l’ora di andare in vacanza

Lo so, sto toccando un tasto dolente in questi giorni. A chi non piacciono le vacanze? Riposarti è importantissimo e dedicare il giusto tempo a te e ai tuoi cari è fondamentale per preservare la tua sanità mentale e rendere di più sul lavoro. Tuttavia se vuoi diventare una wedding planner devi tenere presente che l’estate è per noi alta stagione, che il periodo natalizio e i periodi dell’anno in cui c’è ponte (pasqua, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, ferragosto…) sono quelli che vengono scelti più di frequente per i matrimoni, per consentire agli invitati e agli sposi di godersi la festa. Che significa? Significa che quando gli altri saranno in ferie tu lavorerai. Significa che i week end saranno spesso occupati e che le coppie che lavorano ti chiederanno di fissare un appuntamento di sera, nella pausa pranzo o nel fine settimana. Se insomma ti aspetti un lavoro 5 giorni a settimana, con orari di ufficio e tre mesi di vacanze d’estate sei proprio fuori strada.

8) Non sei autonoma

Qui si arenano gran parte delle ragazze che mi chiedono di lavorare nella mia agenzia. Per fare questo lavoro occorre potersi spostare, muoversi e spesso fare trasferte. Quindi se non hai la patente, non hai un’auto da guidare, hai la ritirata ad una certa ora o per qualche motivo non puoi allontanarti da casa, ti sarà molto difficile svolgere questo lavoro. Può non piacere, ma è un semplice dato di fatto con cui fare i conti.

9) Sei allergica alla tecnologia

I tempi sono cambiati. Le spose che prima portavano con sè ritagli delle riviste ora hanno un profilo pinterest, sono iscritte a forum e gruppi di settore, navigano in rete leggendo blog, recensioni e articoli. Spesso chiedono informazioni su facebook o altri social, richiedono preventivi tramite email e propongono appuntamenti su skype. Se vuoi fare bene questo lavoro devi stare al passo. Inutile fare gli struzzi o gli snob, siamo nel 2015 e una wedding planner non può non essere social.

10) Ti piace essere protagonista

La mia non è una classifica, ma secondo me quest’ultimo è l’errore più grave di tutti, quello che definisce una pessima wedding planner senza se e senza ma. La wedding planner non è la star della serata, deve tenersi dietro le quinte e lasciare il palcoscenico agli sposi. Lo so che la tv trasmette un’idea spesso diversa, ma non devi confondere la finzione con la realtà. Una cosa sono le esigenze televisive, un’altra sono le esigenze professionali. Se vuoi fare questo lavoro per coccolare il tuo ego e apparire, secondo me stai scegliendo una strada sbagliata. Anche quando l’incarico comporta essere a contatto con la gente e assumere un ruolo visibile, devi attirare l’attenzione il meno possibile. Nessuno è lì per te. A nessuno interessa di te. Il tuo compito è far sì che gli sposi e le loro famiglie risplendano. Fattene una ragione.

Ti sei riconosciuta in qualcuno di questi errori? Beh, niente paura, nessuno è perfetto e c’è sempre la possibilità di cambiare! Io sono sempre alla ricerca di spunti per crescere e migliorare come professionista, secondo me è importante sfidare se stessi ogni giorno per essere più bravi di ieri. La pensi come me? Sei in disaccordo? Se ti va di discuterne, hai bisogno di un consiglio o ti va di aggiungere punti alla mia lista mandami un messaggio!

Un abbraccio  a tutti, aspiranti wp e non!

♥♥♥ Claudia

[la vostra amichevole wedding planner di quartiere]

foto via wired.it

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

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