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Organizzare un matrimonio in casa: come si fa?

Organizzare un matrimonio in casa: come si fa?

L’articolo di oggi è dedicato a tutte quelle coppie di sposi che vogliono organizzare il proprio matrimonio in casa. Hanno una casa grande, magari una villa con un bel giardino, ampi spazi disponibili per le nozze. Quindi perché non sposarsi lì?

Del resto, molte delle ville per matrimoni sono “casa di qualcuno”, o lo sono state. L’idea non è poi così strana.

Soprattutto perché questo edificio non è una semplice location per ricevimenti. Ha un valore sentimentale, che va ben oltre quello di tutti gli altri luoghi in cui potresti ambientare il tuo matrimonio.

Se è tuo desiderio sposarti a casa, ecco alcune cose che devi tenere in considerazione. Accorgimenti importanti che spesso sfuggono quando si è pieni di entusiasmo ed emozione per aver ricevuto la proposta di matrimonio.

Ma se seguirai questi consigli, vedrai che andrà tutto bene.

Consigli per organizzare un matrimonio in casa

Il primo elemento che devi tenere in considerazione, sono gli spazi. Questo sicuramente lo sapevi già. Ma probabilmente non hai idea di COSA devi controllare.

  1. Spazio per gli ospiti. Tutti devono avere un posto a sedere per il banchetto, quindi ci deve essere sufficiente spazio per i tavoli e le sedie
  2. Possibilità di movimento. Non solo gli invitati devono avere modo di muoversi tra i tavoli e sedersi senza difficoltà, ma serve lo spazio per il servizio. Cioè per consentire ai camerieri di fare il loro lavoro.
  3. Momenti della giornata. Cerca di avere un piano nella tua mente e di immaginare tutte le fasi. Dove si svolgerà la cerimonia? Ci sarà un aperitivo? Si ballerà? Ci sarà un taglio torta, una consegna delle bomboniere, una confettata? Ogni momento deve avere il suo spazio.
  4. Piano B. Se pensi di svolgere alcune di queste fasi all’aperto, ci deve essere un corrispondente spazio interno (per ogni fase). Non trascurare un efficace piano B in caso di pioggia, caldo eccessivo o altri problemi meteorologici. Puoi anche pensare di far costruire una tensostruttura, ma gli spazi devono essere accuratamente studiati.
  5. Servizi. Sicuramente sai bene che dovrai mettere a disposizione dei bagni per i tuoi invitati. Ma non fermarti qui. Pensa a tutte le loro possibili esigenze. Ci sarà bisogno di un guardaroba? C’è qualcuno che ha difficoltà motorie e non può raggiungere il bagno al primo piano? C’è bisogno di una stanza per i bambini? Di una nursery?
  6. Parcheggi e accessi. Nelle case private spesso non ci sono parcheggi a sufficienza oppure l’accesso per i fornitori è difficoltoso. Dove potranno lasciare la macchina i tuoi invitati? E dove prevedi di far caricare e scaricare i vari fornitori?
  7. Spazi tecnici. Dove verranno conservati e cucinati i cibi? La cucina di una casa non è esattamente uguale a quella di un ristorante e di solito una normale abitazione non ha una cella frigorifera. Quindi devi trovare una soluzione, insieme al catering. Ricorda che anche i camerieri, i musicisti ecc hanno bisogno del loro spazio. Dove si cambieranno? Dove potranno riporre le loro cose?

Controllati tutti gli spazi, avrai un primo responso sulla “fattibilità” del tuo matrimonio. Un altro elemento molto importante da approfondire (soprattutto se vuoi fare la cerimonia nello stesso luogo del ricevimento) è la questione cerimonia.

Si può celebrare la cerimonia in casa?

La cerimonia nuziale con pieno valore di legge si può celebrare in casa solo se appartieni ad una religione che consente il rito in luoghi diversi dai canonici luoghi di culto. Il cattolicesimo, non è tra queste.

Il sacramento del matrimonio cattolico si può celebrare solo in una chiesa parrocchiale. Quindi NON in casa tua. Anche se dovessi avere una cappella consacrata di proprietà, non può essere utilizzata per il matrimonio.

Per quanto riguarda il rito civile, forse avrai sentito dire in giro che bisogna chiedere l’autorizzazione. Ma questa è una delle tante bufale sul rito civile che circolano in rete, passando da una sposa inesperta all’altra.

È vero che al giorno d’oggi in molte province ci sono diversi luoghi autorizzati per la celebrazione del rito civile fuori dagli uffici comunali. Ma è molto diverso da quello che credi.

Normalmente funziona così: il comune pubblica un bando in cui cerca location da adibire a sede distaccata del comune per i riti civili. Le varie ville e sale ricevimenti si candidano e, dopo la verifica di tutti i requisiti, alcune di queste ricevono l’autorizzazione.

Autorizzazione = registrazione di quel luogo come sede del comune.

Anche se nel tuo comune in questo momento dovesse esserci un bando in corso, uno dei requisiti sarà certamente “sala aperta al pubblico”. Insomma, il bando riguarda luoghi pubblici (ristoranti, musei, teatri, ecc).

Escludo inoltre che tu voglia, per i prossimi anni, ospitare a casa tua i matrimoni di tutti quelli che hanno deciso di non volersi sposare nell’ufficio del sindaco. Quindi direi di lasciar perdere questa strada.

Quello che puoi fare, e che ti consiglio, è celebrare a casa tua una cerimonia personalizzata, romantica ed emozionante, staccando il momento del rito civile.

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In altre parole, il giorno del tuo matrimonio vi scambierete le promesse d’amore davanti ai vostri cari e un altro giorno andrete in comune per ufficializzare la vostra unione con il semplice matrimonio civile. È sufficiente che ci siate voi due e i due testimoni, non servono invitati, sfarzo e festeggiamenti.

Forse potrà sembrarti insolito, ma è una procedura perfettamente normale.

Anche le nostre nonne, prima che il matrimonio cattolico diventasse “concordatario” cioè valido anche ai fini civili, si sono sposate due volte. Una in comune per rendere il matrimonio effettivo secondo la legge, e una in chiesa, per celebrare la loro unione secondo la loro spiritualità.

Al giorno d’oggi fanno ancora così tutti i fedeli di religioni non riconosciute dallo Stato. Non è per niente strano, quindi.

Ovviamente è molto importante che tu studi bene la tua cerimonia, avvalendoti di un aiuto professionale. Perché trattandosi di un’esperienza nuova, per te e per i tuoi ospiti, non puoi affidarti al caso.

Impostazione del “mood” della giornata

Un ultimo consiglio che voglio darti, a proposito del tuo matrimonio in casa, è relativo all’interpretazione dell’evento.

Molti scelgono di sposarsi in casa perché desiderano un’esperienza informale. Come una qualsiasi festa di compleanno o cenone di Natale.

Tuttavia non conosco nessuna sposa che desideri “veramente” quello che dice. Anche se l’idea è stare insieme e divertirsi, quasi tutte desiderano che gli invitati diano importanza alla giornata.

Che si vestano adeguatamente, che siano puntuali, che si dimostrino partecipi, affettuosi e generosi (di sorrisi e anche di regali).

Il rischio, quando si organizza un matrimonio in casa, è che gli invitati lo considerino poco importante. Che non si diano pena di avvisare che non saranno presenti. Che si presentino in jeans e maglietta come per qualunque altra occasione familiare. O mille altri comportamenti che fanno impazzire le spose.

È importantissimo invece trasmettere e comunicare il mood dell’evento, e far capire loro che per te è davvero importante e che non è la scelta di un luogo privato e intimo a rendere meno solenne la tua unione.

Matrimonio in casa: una sfida organizzativa

Sposarsi in casa è molto più complesso (e di solito più costoso) che sposarsi nel modo tradizionale.

Ti troverai davanti a tante difficoltà che non avevi nemmeno immaginato e l’organizzazione deve essere impeccabile in ogni sua fase.

Non potendoti affidare ad una struttura per ricevimenti già rodata ed esperta, devi controllare ogni minimo dettaglio con estrema cura e precisione.

Si tratta di una vera e propria sfida organizzativa.

Per questo ti raccomando di farti aiutare e scegliere un aiuto professionale, che ti aiuterà a vedere e risolvere quei punti deboli che da sola non noteresti mai.

Io sono felice di raccogliere la sfida e di aiutarti a realizzare il tuo sogno di organizzare un matrimonio a casa.

Per maggiori informazioni sul mio lavoro, scarica il mio listino con tutti i miei servizi e i costi orientativi.

A presto

❤︎ Claudia

[la tua amichevole wedding planner di quartiere]

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

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