Welcome!

Are you planning a destination wedding in Apulia? We are at your complete disposal.

CLICK HERE

Latest Post

Creazioni artigianali per eventi

Creazioni artigianali per eventi

Il lavoro di wedding planner a volte sconfina in settori che non spettano propriamente al wedding planner, primo fra tutti il wedding design, ma anche la realizzazione di creazioni artigianali per il matrimonio e gli eventi.

Adesso scriverò qualcosa che manderà in confusione molti e getterà nello sconforto altri, una di quelle cose all’uso mio che ogni tanto  vi fa pensare “ma che cavolo sta dicendo questa qua?”.

Il wedding planner NON confeziona le bomboniere, NON incolla i conetti per il riso, NON crea accessori, NON fa la grafica delle partecipazioni  ecc…

“Come NO?” mi sembra quasi di sentirvi… “Ma se tu fai tutte queste cose così bene!”

Cari miei, questi sono miti da sfatare sulla professione.

In fatto che io  sia Wedding Planner E Wedding Designer (ho scritto E e non QUINDI per un motivo) è un mio talento personale, un mio approccio duplice alla professione. Il fatto che, IN AGGIUNTA (ho scritto IN AGGIUNTA e non QUINDI, again…)  io mi intenda un po’ di grafica e sia in grado di realizzare artigianalmente alcune cose mostrandomi disponibile ad aiutare le coppie che non trovano il grafico o l’artigiano giusto è soltanto una fortunata coincidenza. Il fatto che io abbia una squadra che ne sa una più del diavolo in fatto di arte e artigianato creativo è un PLUS della mia azienda.

Un po’ come un architetto (toh, un esempio campato in aria! :P) che si diletti di arte o di bricolage e che sia in grado di creare e decorare i mobili per arredare la casa che ha progettato. Questo non significa che fare l’architetto sia la stessa cosa che fare il falegname o il pittore. Questo non significa (a buon intenditor) che nella parcella dell’architetto siano compresi anche i lavori di falegnameria.

Il wedding planner, come dice la parola, pianifica il matrimonio, il wedding designer progetta l’allestimento (progetta, non realizza) e ci sarebbe anche il bridal consultant che fa da consulente per le spose (ruolo che in Italia non si fila nessuno perchè viene svolto quasi sempre dal wedding planner). Noi siamo italiani, popolo di ingegni multiformi, menti versatili e cervelli dediti al pensiero laterale, sappiamo fare tante cose,  ma non ci dimentichiamo che questi sono lavori diversi. Fare il grafico è un altro lavoro. Fare l’artigiano è un altro lavoro ancora. Non è banale nè scontato impegnarsi ed essere disponibili su tanti fronti diversi.

Va da sè inoltre che nessuno può saper fare alla perfezione tutto. Il mio impegno nell’aggiornamento professionale riguarda l’ambito wedding, tre settori che racchiudiamo nella dicitura wedding planner. Un grafico professionista è più bravo di me a fare la grafica, un artigiano professionista (o forse dovremmo chiamarlo artista) è più bravo di me nelle creazioni artigianali. “Ma va?” diranno alcuni. Eppure vi assicuro che non sempre il concetto viene recepito. Non guardatemi storto se vi dico che non so fare una cosa e vi consiglio il professionista giusto per realizzarla,  sfido chiunque a saper fare tutto. Sono una wedding planner/designer professionista e un’artigiana e una grafica dilettante.

Anche tra i colleghi c’è confusione sui confini del lavoro di wedding planner, il che purtroppo ci porta ad essere una categoria indefinita, il cui ruolo non è chiaro e non si fa niente per diffondere corretta informazione e chiarezza. Siamo sempre in movimento, i nostri occhi sono pieni di mille spunti, troviamo un’idea per un matrimonio anche in un piatto di maccheroni, ma dobbiamo essere noi i primi ad avere chiaro il confine del nostro ruolo, il punto in cui dire “ok, ti aiuto anche se non spetterebbe a me”.

Se non spetta a me perchè lo faccio? I colleghi lo sanno benissimo, lo faccio perchè ci sono i CASI.

I casi sono situazioni come:

-Quando hai un’idea così visionaria che l’artigiano non riesce proprio a capire ciò che deve creare e ti viene in mente che a volte chi fa da sè fa per tre.

-Quando la mamma di uno degli sposi, la zia, l’amica ecc si credono guru del fai da te e vorrebbero riempire il matrimonio di manufatti ORRENDI che gli sposi odiano e che resterebbero sulle foto come imperituro e sbilenco monumento all’incapacità.

-Quando i conti non tornano e sai che se te ne occupi tu gli sposi risparmieranno un sacco di soldi.

-Quando i tempi sono ristretti e nessun professionista di buon senso sarebbe disposto a fare il miracolo che serve.

-Quando le lavorazioni sono così folli e rognose che chiunque altro desisterebbe.

-Quando alcuni eventi sono così difficili e stressanti da organizzare che bisogna farsi forza occupandosi di tanto in tanto di qualcosa di divertente.

Ce ne sono sicuramente altri che adesso non mi vengono in mente, insomma, si fa di necessità virtù per operare sempre al meglio nell’interesse degli sposi. Quando però vedo persone che si definiscono wedding planner e sono magari delle artigiane di talento ma non sanno poi gestire i fornitori, fare un budget plan, fare la regia dell’evento ecc mi sale il sangue agli occhi. Ma apritevi un negozietto di creazioni artigianali per eventi, perbacco! Sicuramente vi darebbe più soddisfazione e potreste offrire un servizio migliore! Perchè etichettarvi con un titolo che non vi appartiene?

Vabbè, anche questa volta ho provato a fare chiarezza, a furia di lanciare sassi nel mare creerò un’isola di verità. Alla prossima!

Tags:
Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

Ti è piaciuto questo articolo? Fammelo sapere con un commento :)

No Comments

Post A Comment