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10 Cose da non fare al matrimonio a cui sei invitata

invitati al matrimonio

10 Cose da non fare al matrimonio a cui sei invitata

Da quando hai deciso di sposarti, hai subito capito che ci sono delle cose da fare, delle cose da non fare e delle cose che puoi fare.

Hai scoperto un mondo che non pensavi nemmeno esistesse.

Tra i consigli di mamma e quelli della tua amica che si è appena sposata, si fa comunque riferimento al galateo e al bon-ton: le indicazioni e i consigli sull’organizzazione del matrimonio ai futuri sposi sono sempre di moda e dovuti, soprattutto, al buon senso.

Rivolgerti al galateo in alcuni casi ti aiuta a capire come gestire gli inviti, cosa è bene fare o non fare per essere dei perfetti padroni di casa, avere alcune linee guide sullo stile dei vostri abiti e sono tutte indicazioni tutt’ora rispettate, anche se siamo nel 2017.

Ma da wedding planner quale sono, mi sono sempre più resa conto di come manchi una guida valida per gli invitati al matrimonio.

Quando gli amici partecipano ad un matrimonio, spesso sono convinti di partecipare ad una festa come un’altra, una di quelle che organizzavano almeno 10 anni prima, quando più giovani e spensierati avevano come unico pensiero quello di “fare serata”.

Peccato che si stia parlando di un matrimonio, che è sicuramente una festa ma per atmosfera e tipologia di invitati, lo stile disco anni ’90 è abbastanza fuori luogo.

Sono tanti anni che faccio la wedding planner e se ho raccolto aneddoti sugli sposi, ne ho ancora di più sugli invitati.

Finalmente, mi sono decisa a scrivere questo decalogo per tutti gli invitati sulle cose da non fare al matrimonio.

Seguirlo e rispettarlo garantirà un matrimonio sinceramente piacevole e indimenticabile per invitati e per gli sposi. Il mio consiglio è di condividerlo sui tuoi social, in modo che capiti “accidentalmente” sotto gli occhi dei tuoi parenti e amici, ma soprattutto di seguirlo TU se toccherà a te di indossare i panni dell’invitata.

10 cose da non fare al matrimonio: decalogo per gli invitati

  1. Vestiti in maniera adeguata

Questa è forse la prima tra le cose da non fare al matrimonio.

Lo dico io, lo dice il galateo ma, soprattutto, lo diceva Coco Chanel, una che di stile se ne intende: “vestirsi adeguatamente è segno di rispetto”.

L’outfit è un punto critico per ogni matrimonio e scivoloni di stile ce ne sono tanti, troppi. Da chi è convinto di essere alla prima alla scala a chi si sente come appena tornato dalla giornata al mare, con prendisole e infradito.

Ecco, ricordiamo che le infradito sono fuori luogo sempre, così come il pantalone corto per gli uomini o la gonna troppo corta per le donne.

So che fa caldo, ma la ricorrenza richiedere un abbigliamento adeguato: se andaste a cena in un ristorante stellato in infradito e pantaloni corti… vi rimbalzerebbero.

Scollature profonde e spalle nude vanno coperte per entrare in chiesa ed è questione di rispetto di un luogo sacro. Nessuna eccezione.

L’abito lungo è consigliato per una cerimonia nel tardo pomeriggio a cui segue una cena.

Il bianco e il nero sono colori banditi sia per gli uomini che per le donne. Le signore avranno a disposizione tutta la palette dell’arcobaleno, i signori potranno scegliere tra completi blu o grigi. Solo la camicia è bene che sia candida.

Se gli sposi hanno definito un dress code rispettalo. Anche se non ti piace.

Infine, l’invitata dovrebbe fare in modo che lo stile sia adeguato al contesto: un abito da prima della scala con tacco 12 a spillo e plateau per un matrimonio in agriturismo è alquanto fuori luogo e farà apparire ridicola chi lo indossa. Di contro, agriturismo non vuol dire “jeans e ballerine”.

Leggi anche: Come vestirsi se si è invitati ad un matrimonio?

  1. Non fare sorprese agli sposi

Ti dico un segreto: le sorprese agli sposi e le canzoni dedicate NON PIACCIONO A NESSUNO. Non piacciono agli sposi, non piacciono agli amici, non piacciono alle famiglie.

I giochi non piacciono perché si inseriscono a forza in un’organizzazione perfetta, perché interrompono il ritmo della giornata, perché fanno ridere solo gli amici e nessuno si alza a guardarli.

Inoltre sono quasi sempre di tipo volgare, imbarazzante o schifoso.

Ne ricordo uno in cui gli invitati hanno portato un water coperto di Nutella e gli sposi dovevano cercare all’interno il sacchetto coi soldi.

Puoi immaginare la faccia della sposa? Si è rifiutata di avvicinarsi alla tazza e soprattutto di rischiare di macchiare il suo abito candido con del cioccolato.

Oppure, ad un matrimonio qualche anno dopo, gli amici hanno inserito in un blocco di cemento la chiave dell’auto per tornare a casa e lo sposo ha dovuto spaccare il blocco: location sporca, pezzi di cemento dappertutto e sposo sudato fradicio.

Non sono scherzi, sono torture. Quindi no. Non si fa.

Le cose cambiano se ad organizzare i giochi sono stati gli sposi stessi, in quel caso il tuo compito è partecipare e divertirti!

Leggi anche: Giochi per un matrimonio divertente

  1. Dedica e canzoni? Lasciamole ai film

Lasciamo stare, poi, la parte delle canzoni: vale la stessa regola di cui sopra.

A meno che tu non sia una cantante professionista, con una voce meravigliosa che si presta perfettamente a cantare la canzone preferita della coppia, per rendere speciale il primo ballo o il momento del taglio torta, lascia stare quel microfono. E te lo dico subito, così ci capiamo. Se il tuo caso è quello descritto e gli sposi desiderano che tu canti durante il matrimonio, te lo chiederanno loro. Sarà un intervento pianificato e organizzato (magari da uno dei due, per fare una sorpresa all’altro, ma comunque previsto). Se non è in programma significa che non è gradito.

Le dediche poi? Sono imbarazzanti, raccontano aneddoti che capiscono solo gli sposi e forse due o tre degli amici, di solito quelli che cantano spesso sono tutti stonati e l’effetto finale risulta sempre molto ridicolo. Se gli sposi desiderano che tu faccia un intervento, ti chiederanno di preparare un brindisi o di leggere durante la cerimonia.

Altrimenti meglio di no, grazie.

Leggi anche: Consigli per il brindisi agli sposi

  1. Vuoi proiettare un video? Anche no

Un grande classico dei matrimoni è il video che gli amici mostrano agli sposi.

Se vuoi sapere il mio parere la risposta è NO. Non lo fare. MAI.

Dal mio punto di vista è uno degli spettacoli più squallidi che si possono vedere ad un matrimonio. All’inizio della mia carriera ero molto più permissiva nei confronti dei video, ma mi sono dovuta ricredere.

I fatti mi hanno dimostrato che gli invitati non sono capaci di creare qualcosa di piacevole, per quanto le loro intenzioni siano le migliori. In tutti questi anni come wedding planner mi sarà capitato di vedere dei video appena passabili giusto un paio di volte. Tutto il resto erano esperienze imbarazzanti, veri e propri sabotaggi al matrimonio.

Questa la composizioni standard: foto da piccola di lei molto tenere, foto da piccolo di lui molto tenere, foto adolescenziali ridicole, foto imbarazzanti di serate o vacanze in cui erano entrambi single, prime foto di coppia, matrimonio.

BASTA.

BASTA.

BASTA.

Hanno annoiato, sono tutti uguali, troppo lunghi, troppo noiosi e non interessano a nessuno se non… agli amici che l’hanno montato.

Non importa che sia da 45 minuti, da 20 o da 10. Non si fa.

Se proprio senti il bisogno impellente di fare un video e per te questo momento di gloria vale più del rischio di rovinare il matrimonio, segui queste indicazioni per cercare di limitare i danni:

  • Massimo 3 minuti di durata
  • Di altissima qualità (rivolgiti a dei videomaker professionisti, quella specie di montaggio che hai fatto e di cui sei tanto orgogliosa è inguardabile!)
  • Con un contenuto divertente, piacevole e comprensibile per tutti.
  • E soprattutto, concorda bene con la wedding planner la sua pianificazione.

Perché troppe volte ho visto amici non attrezzati, con chiavette che non venivano lette, che facevano perdere tempo a tutti perché non preparati in caso di proiezione.

Inoltre, segui le indicazioni che ti vengono date. Il video va proiettato quando danneggia meno la continuità della festa e non quando pare a te. E se la wedding planner ti dice che gli sposi non desiderano sorprese, abbi la compiacenza di desistere.

Anzi guarda, ti do un’idea alternativa, perché non regali agli sposi un biglietto con l’icona per vedere il video (solo loro, quando vogliono, senza rovinare il matrimonio) con la realtà aumentata?

Leggi anche: Realtà aumentata per il matrimonio

  1. Non lamentarti del posto a tavola

L’assegnazione dei posti a tavola è un momento estremamente stressante per gli sposi.

Incastrare amici che si frequentano in autonomia con compagnie numerose, la collega simpatica del nuovo ufficio con quella del vecchio, i rapporti fra zii, ex fidanzati, ex amici spiegano l’esistenza del tableau mariage.

Per motivi organizzativi, spesso semplicemente numerico, potrest dunque finire al tavolo con qualcuno che non conosci, di cui non hai mai sentito parlare, vicino al bagno, un po’ lontano dal tavolo degli sposi.

È vietato lamentarsi perché da parte degli amici che si sposano non c’è stato alcun torto. Mi dispiace, ma il lamento perché la posizione “non è di tuo gradimento” non è contemplato ed è di pessimo gusto.

Si sta seduti il tempo di una cena, si parla di poche ore. Non è mai morto nessuno per compagnia diversa da quello che si vorrebbe e c’è tutto il tempo prima e dopo per stare con chi è più simpatico o stare con gli sposi.

Ma ribaltare, in corso d’opera, durante il matrimonio, tutto il set up per un capriccio, vuol dire essere un pessimo invitato. Non ci sono eccezioni.

Leggi anche: Pro e contro del Tableau Mariage

  1. Fai amicizia, sii socievole

Conseguenza diretta del punto 4 relativo al posto a tavola, è quella di chiacchierare con chi non si conosce.

Se sei una collega e siete solo in due potresti essere messa al tavolo con altri amici.

Avete in comune l’amicizia degli sposi, gli volete bene e avete avuto l’onore di essere invitati nel giorno del loro matrimonio. Scambiare due parole è comunque buona educazione: a partire dal clima, dalla giornata, da come li avete conosciuti… un punto in comune su qualcosa l’avrete e quel paio d’ore a tavola passeranno piacevolmente.

Leggi anche: Come organizzare i tavoli al matrimonio

  1. Balla, interagisci, divertiti, partecipa

Gli sposi hanno organizzato una festa, hanno organizzato musica e balli e ci tengono particolarmente a far divertire gli invitati.

Se tu ascolti solo musica metal o solo musica classica e, tra un canzone e l’altra, parte Rovazzi, ci fai una risata, te ne freghi e la balli.

Lo stesso dicasi se gli sposi hanno approntato un phtotobooth, un guestbook, dei giochi, oppure se hanno progettato di fare la hora loca. Non è necessario che tu sia l’animatore della festa, ma la partecipazione è sempre gradita.

Sai qual è l’unica cosa che potrebbe capitare? Che ti divertirai moltissimo!

Nota bene: partecipa significa anche segui attentamente la cerimonia e tieni il cellulare e il tablet spenti. Ci sono i fotografi per fare le foto!

Leggi anche: La Hora Loca al tuo matrimonio

  1. Esigenze alimentari particolari? Sì, ma solo se sono allergie gravi o intolleranze.

Gli sposi, da bravi padroni di casa, si preoccuperanno dei gusti alimentari dei propri invitati. Ma fare da mangiare per 100 persone e incontrare il favore di tutti, è impossibile.

Se ci sono intolleranze gravi o allergie particolari (al glutine, al lattosio, alla frutta secca, etc) è bene segnalarle agli sposi che provvederanno a chiedere alla cucina dei menù ad hoc per gli invitati.

Le eccezioni sono accettate solo in questo caso.

Se sei vegetariana troverai sicuramente qualche opzione adatta a te, visto che di solito il cibo proposto è sempre molto vario e di gran qualità.

Se sei vegana, fruttariana, respiriana, mangi solo cose rosse o solo cose bianche, sentiti libera di fare quello che preferisci a casa, ma durante un evento molto grande e complesso come un matrimonio, a cui tu sei invitata, è cortesia non insistere con menù particolari e richieste alla cucina.

Ora lo so che si scateneranno i peggiori commenti, ma nessun vegano è mai morto per aver mangiato qualcosa che conteneva proteine animali. Fattene una ragione.

  1. Non essere in ritardo

Alla sposa si fa una testa tanta sul fatto di non essere in ritardo, sull’arrivare puntuale. Ci sono articoli dell’orrore sul web di  preti che non hanno sposato o hanno iniziato il rito perché lei, la sposa, è arrivata con 20/25 minuti di ritardo.

Non capisco perché se nemmeno per la sposa è tollerato il ritardo… lo è per gli invitati.

Non c’è alcuna scusa per potersela prendere con calma, per rallentare la giornata agli sposi, per creare impiccio.

Se sei il testimone, per favore, te lo chiedo davvero per favore, arriva con largo, larghissimo anticipo.

Perché ti potrà sembrare assurdo, ma ho visto ritardare più spesso le cerimonie a causa del ritardo dei testimoni che non degli sposi stessi.

Stessa cosa per gli invitati.

Sulle partecipazioni c’è scritto per esempio alle 11:00? Cerca di arrivare non oltre le 10:50.

Leggi anche: Il Bon Ton del matrimonio

  • Non lesinare sul regalo

È un momento economico difficile per tutti, partecipare  ad un matrimonio è un costo: gli abiti per tutta la famiglia con accessori relativi, un giro dal parrucchiere per farsi una piega anche veloce, eventuali babysitter se necessari e costi di trasferta più o meno impegnativi.

Senza contare… il regalo. La questione regalo è sempre ostica e capisco che per qualcuno è una spesa impegnativa.

Quello che posso consigliare è di non presentarsi senza regalo, ma di risparmiare qualcosa per l’evento. Le partecipazioni sono arrivate in anticipo, no? Sapevi che avresti partecipato al matrimonio, no? Quindi dovresti aver messo da parte il necessario per il regalo.

Puoi tagliare i costi su altro, fai la piega da sola, fatti prestare un vestito, usa un paio di scarpe che avevi già. Non è necessario fare passerella.

Lo so, è una questione spinosa e affrontarla potrà scatenare polemiche, ma davvero forse è peggio non dire nulla e venire a mani vuote. Se sei in seria difficoltà economica gli sposi sapranno della situazione e basterà spiegarlo, con sincerità e trasparenza, senza far finta di nulla che, ripeto, è ancora peggio.

Leggi anche:Quanto dare di regalo ad un matrimonio?

La lista delle cose da non fare al matrimonio è lunga, me ne rendo conto, e molte cose sono certa le avevi anche pensate.

Se sei la sposa e vuoi evitare che queste cose accadano devi organizzare tutto molto bene.

Non hai una wedding planner che ti aiuta? Scarica il mio listino per scoprire cosa posso fare per te.

A presto!

♥♥♥ Claudia

[la tua amichevole wedding planner di quartiere]

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

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9 Comments
  • Avatar
    francesca giusti
    Posted at 15:32h, 24 Maggio Rispondi

    acida come un limone! ci sono modi e maniere. Articolo davvero antipatico e saccente.

    • Claudia
      Claudia
      Posted at 09:39h, 20 Giugno Rispondi

      Grazie per il tuo commento, Francesca. Il mio obiettivo non è essere dolce, ma dire le cose come stanno. Mi dispiace che la verità non sia di tuo gradimento.

  • Avatar
    Maila
    Posted at 17:11h, 14 Luglio Rispondi

    Concordo su tutto, soprattutto i punti 2 3 e 4….brava!!!

  • Avatar
    Giovanni
    Posted at 19:01h, 19 Luglio Rispondi

    Io suggerisco una cosa altrettanto importante, ma non agli invitati bensì agli sposi: quel giorno circondatevi delle persone care a cui tenete davvero e che frequentate nella vita, non estendete l’invito a persone che vedete di striscio, purtroppo c’è la tendenza ai matrimoni di invitare di tutto e di più. Tagliate, tagliate anche sui parenti: se il cugino x o la zia y li vedete 1 volta all’anno se va bene, NON invitateli, state solo fracassando le balle a persone che vorrebbero essere lasciate in pace, evidentemente. Spostavi e siate felici, però tra di voi, stretti stretti. A me mi hanno invitato addirittura per fare da testimone, persone che vedo se va bene una o due volte l’anno per odiose feste comandate. Ho detto “no grazie”, rimasti male. E che pretendevano? Il matrimonio non è un semplice invito, è una rottura di scatole che dura almeno 3/4 di giornata, esige impegno economico, tempo, spesso rotture varie tipo balli, giochi e scemenze varie… ma chi ve l’ha detto che tutti sono contenti di partecipare? Ovvio che se sono parenti stretti lo saranno, amici veri altrettanto, ma se è gente colpita dall’invito “ad caxxum”, probabilmente vorrebbe stare da tutt’altra parte.

  • Avatar
    Mago
    Posted at 12:55h, 05 Settembre Rispondi

    Forse questi tipi di consigli vanno bene per un matrimonio super elegante o per persone anziane… quindi per matrimoni noiosi. Ringrazio il cielo che ai matrimoni in cui sono stata, a cui mi sono divertita di più, gli amici abbiano deciso di intrattenere gli sposi con qualche gioco o piccola sorpresa, sopratutto i video: se sono fatti con il cuore, ho visto anche sposi commuoversi!
    Purtroppo viviamo in un mondo dove l’apparire conta più dell’essere….all’ultimo matrimonio dove sono stata non ci sono state sorprese, canti improvvisati, cori, nè giochi…risultato? NOIA NOIA NOIA NOIA!
    Ogni sposo è fatto alla sua maniera, bisognerebbe considerare questo prima di pensare a cose da fare o non fare…io mi sposo tra poco e spero che i miei amici mi facciano qualche sorpresa, ho chiesto loro niente di volgare o esagerato, ma anche solo un pò di divertimento non farebbe male…
    Come in ogni cosa, assurdo generalizzare!!

    • Claudia
      Claudia
      Posted at 13:24h, 05 Settembre Rispondi

      Grazie per la tua opinione. Ci sono molti modi di fare un matrimonio allegro, autentico e divertente senza cadere nel trash. E purtroppo di solito gli amici non conoscono il confine tra divertimento e cattivo gusto. Ti auguro che nel tuo caso vada tutto bene e che tu possa avere il matrimonio che desideri.

  • Avatar
    Silvia
    Posted at 19:40h, 11 Febbraio Rispondi

    Sono d’accordo un po’ su tutto, ma non molto sull’obbligo di adattarsi da parte, ad esempio, dei vegani. Al mio matrimonio parteciperanno un paio di vegetariani e un paio di vegani e per me è stato assolutamente ovvio garantire loro un menù dedicato. Non è questione di gusti, a volte si tratta di una forte convinzione di natura etica e va rispettata. Non si sono autoinvitati, sono i miei ospiti, se io non rispettassi la loro morale, allora sarei davvero una sposa volgare.

  • Avatar
    Giorgia
    Posted at 17:42h, 20 Dicembre Rispondi

    Ho un matrimonio a luglio se si farà cosa posso indossare devo comprare vestiti più carini

  • Avatar
    Sara
    Posted at 00:40h, 03 Giugno Rispondi

    Non saprei spiegarlo meglio di così.
    Bravissima!

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