Welcome!

Are you planning a destination wedding in Apulia? We are at your complete disposal.

CLICK HERE

Latest Post

Come diventare una Wedding Planner

Come diventare una Wedding Planner

Qualche giorno fa la mia insegnante di inglese (sì, sto studiando per rendere più fluente il mio inglese e poter aiutare meglio le coppie straniere che si rivolgono a me per organizzare il matrimonio in Puglia) mi ha proposto come lettura un testo tratto dal blog di una collega inglese. In questo post l’autrice si riproponeva di rispondere alle tante richieste ricevute in cui le veniva chiesto come diventare una wedding planner.

Ho pensato che, visto che molte ragazze mi hanno fatto la stessa domanda, sarebbe utile se anch’io vi spiegassi la mia ricetta per diventare una wedding planner. In passato ho trattato già l’argomento, quando vi ho parlato della forma-azione Magnolia e dei corsi per wedding planner che sto organizzando a Bari e in Puglia, ma la questione può essere sicuramente approfondita. Premetto che sarò noiosa, lettori avvisati, mezzi salvati.

Spirito imprenditoriale. Prima di tutto vorrei sottolineare il fatto che diventare wedding planner (nel senso di svolgere questa professione autonomamente e non da dipendenti) è prima di tutto diventare un’imprenditrice. Lasciamo perdere per un attimo l’entusiasmo, la passione, l’amore per tutto ciò che riguarda il settore matrimonio, la voglia di aiutare gli sposi a coronare il loro sogno e tutta la componente romantica e sentimentale della questione. Sono aspetti importantissimi, ma non sono tutto. Qui si tratta nè più nè meno di trasformare una passione in un lavoro autonomo, con tutti i rischi, le spese e le difficoltà del caso. Siete pronte a farlo? Qual è la vostra idea vincente?

Serietà e concretezza. Vi dico questo non per fare la parte di quella prosaica a tutti i costi, ma perchè amo tantissimo questa professione e vorrei vedere persone che si avvicinano ad essa con il giusto spirito e la giusta serietà. Se cercate un lavoretto part time o una entrata immediata, se volete provare per “vedere come va”, probabilmente avete frainteso la professione di wedding planner. Non dico che non possiate riuscire nell’intento, ma nella migliore delle ipotesi questo vi risulterà molto più difficile del previsto e vi toccherà prima o poi fare una scelta.

Studio e pratica. Se invece affronterete la cosa da un punto di vista imprenditoriale partirete già con il piede giusto. Che cosa si fa prima di aprire un’attività imprenditoriale? Oltre a informarsi sull’aspetto burocratico e legale della cosa, sul mercato e su tutte quelle cose tanto noiose quanto importanti, dovrete assicurarvi di avere gli strumenti adeguati per iniziare a svolgere la professione nel migliore dei modi. In questo senso la formazione ha un ruolo fondamentale, vi aiuterà ad avere le nozioni teoriche di base. In secondo luogo è molto importante secondo me avvicinarsi ad altri professionisti che già lavorano per vedere da vicino questo mondo e fare pratica. Lo so –momento polemica on– moltissime wedding planner ostacolano le nuove leve, le sfruttano, sono avare di indicazioni e consigli. C’è una illogica guerra tra poveri  nel settore –momento polemica off– ma non tutte sono così! Io ho sempre risposto a tutte le vostre richieste e ho dato mille opportunità a chi voleva mettersi alla prova, no? Ebbene, buone notizie: io non sono una mosca bianca! Ci sono tante colleghe come me che non hanno paura di rispondere ad una domanda o a una curiosità!

Coraggio e perseveranza. E poi, e poi…oltre alla passione c’è un importante fattore. Il coraggio. Non è semplice, soprattutto di questi tempi, avviare un’attività imprenditoriale, fare un investimento, lasciare magari un lavoro sicuro per seguire una passione, sacrificare il tempo libero per far decollare un progetto. Ma pensateci: se non ora, quando? Volete veramente diventare wedding planner? L’ingrediente fondamentale per riuscirci siete voi! La vostra forza, il vostro impegno, la vostra costanza saranno fondamentali, perchè nessuno vi darà il piatto pronto. La crisi ci offre l’opportunità di combattere e questo è un valore aggiunto (probabilmente l’unico) al periodo storico in cui viviamo, quindi sfruttatelo! Va anche detto che per “vedere come va” non basta qualche mese e probabilmente nemmeno qualche anno. Bisogna combattere, impegnarsi e non mollare. Essere imprenditori non è semplice, le difficoltà e le paure sono tante, ma in compenso dà tantissime soddisfazioni. E poi… dopotutto, se non vi buttate, non saprete mai come sarebbe andata!

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni e domande, per poi riprendere il discorso in un altro post. Scrivetemi commentando il post o mandandomi una email!

A presto!

♥♥♥ Claudia (la vostra amichevole wedding planner di quartiere)

p.s. sì, sono io nella foto!

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

Ti è piaciuto questo articolo? Fammelo sapere con un commento :)

No Comments

Post A Comment