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A che serve il tema del matrimonio?

A che serve il tema del matrimonio?

C’è molta confusione sull’argomento tema del matrimonio, quindi oggi voglio darti maggiori informazioni sull’argomento, per aiutarti a non perdere la bussola tra tante dicerie.

Prima di tutto dobbiamo riflettere sul significato dell’espressione “tema del matrimonio”. Erroneamente si associa la scelta di un tema per il matrimonio all’organizzazione di una festa a tema.

Non è proprio la stessa cosa.

Se per esempio organizzo una festa a tema… che so… Alice nel Paese delle Meraviglie, ho varie alternative. Posso usare gli spunti di questo tema per le decorazioni della festa, oppure posso decidere di far immergere completamente i miei invitati nell’atmosfera. Il che signifca fare una festa in maschera, con tutti gli invitati vestiti da personaggi della saga, e creare una scenografia pesantemente decorata, che mi catapulti nel mondo di Alice.

È ovvio che posso fare la stessa cosa anche per un matrimonio, ma nel 99% dei casi non è così.

Un matrimonio a tema è quasi sempre diverso da una festa a tema

Questo perché il matrimonio è un’occasione di solito più formale. Inoltre in genere gli invitati ad un matrimonio hanno diversi livelli di confidenza con gli sposi.

Come sai io non sono una grande fan degli inviti obbligati e dei matrimoni troppo ingessati. Però è un dato di fatto che le due cose non siano equivalenti. Se organizzo una festa a tema (del tipo più “immersivo”, diciamo) probabilmente inviterò solo i miei amici che amano quell’ambientazione e hanno voglia di vestirsi in maschera.

Invece ad un matrimonio saranno invitati probabilmente anche i parenti, persone di varie età, di diversa provenienza e cultura. E soprattutto persone che tra loro non si conoscono.

Se infatti nel caso di una festa, il presupposto è quello di fare amicizia e divertirsi anche con persone sconosciute, nel caso del matrimonio spesso si creano due schieramenti. Un po’ come se fossero due squadre di calcio.

Il team sposo e il team sposa.

Queste due squadre hanno voglia di conoscersi, ma anche paura di conoscersi. Spesso sono persone che si vedono per la prima volta.

Ti sei mai chiesta perché per le feste vanno per la maggiore i servizi a buffet e le tavolate uniche, mentre per i matrimoni (e in generale per i ricevimenti più formali) si usano più spesso i tavoli tondi?

Non è solo una questione di costi.

Il servizio a buffet crea maggiore “mescolanza” di persone, mentre il tavolo tondo mantiene un’idea di “territorio separato” in cui ciascuno si rifugia per ritrovarsi circondato da persone che conosce meglio.

Può sembrarti una cosa strana, visto che tu desideri che il tuo matrimonio sia una grande festa per tutti. Ma è un aspetto che va considerato.

Dopotutto il nostro obiettivo è conquistare i tuoi ospiti, non traumatizzarli!

Per questo il tema del matrimonio non è quasi mai un’esperienza completamente immersiva.

Pregiudizi sul tema del matrimonio

Nonostante questo, spesso ci sono dei veri e propri preconcetti. Quando si parla di tema del matrimonio si dà per scontato che sarà poco elegante. Visto che il riferimento “mentale” è quello alle feste in maschera, che sono un modo per fare caciara, si pensa che il matrimonio a tema sarà pacchiano e sguaiato.

Niente di più falso.

Ci sono come ti dicevo molti modi di sviluppare un tema del matrimonio. Probabilmente per definire meglio la sua identità dovremmo usare il termine francese fil rouge. O per dirla in italiano “filo conduttore”.

Insomma, un leit motiv ricorrente nelle decorazioni e nelle atmosfere del matrimonio, che renda percepibile l’essenza del progetto in ogni momento.

Serve proprio a questo

A creare armonia e a dimostrare la cura dei dettagli che gli sposi hanno avuto.

Cura dei dettagli è anche cura dell’ospite, dell’ambiente, dell’atmosfera.

Non solo è un’espressione del tuo gusto. Non è solamente il modo per personalizzare il matrimonio in modo da renderlo unico e diverso da tutti gli altri. Ma è un modo per farsi ricordare.

I tuoi invitati hanno partecipato a tanti matrimoni nella loro vita. Dopo qualche tempo si confondono tra loro nella memoria.

“Chi era, Anna o Patrizia, che aveva quel vestito con lo strascico ricamato?”

“Non mi ricordo, a quale matrimonio abbiamo mangiato quella torta deliziosa?”

Alcuni invitati ci mettono anni, ad altri bastano pochi mesi. Ma i dettagli si dimenticano.

Usare un tema del matrimonio serve a fissarlo maggiormente nella memoria e a vincere la battaglia verso l’oblio.

Perché nessuno può dimenticare quella torta allestita e decorata in quel modo unico. E nessuno confonderà il tuo vestito con quello di un’altra, visto che ha quei dettagli studiati a tavolino.

Il tema è il tuo cavaliere, che ti protegge dagli attacchi del tempo.

Attenzione però, perché ci sono degli errori tipici che si fanno quando si progetta un tema e probabilmente rischi di farli anche tu. Spuntando le armi del tuo cavaliere. Te li voglio spiegare perché tu acquisisca maggiore consapevolezza dell’argomento.

Errori tipici nella creazione del tema del matrimonio

1) Confondere un colore con un tema

Il più frequente è sicuramente questo. Deriva dal fatto che molte location per matrimoni spacciano per “personalizzato” qualcosa che in realtà non lo è. Scegliere una palette cromatica non significa aver scelto un tema del matrimonio. Insomma il tuo tema non può essere: bianco e oro. Non è un tema.

2) Confondere uno stile con un tema

Qui le cose si fanno più difficili, perché la differenza tra stile e tema a volte è molto sottile. Diciamo che lo stile è un linguaggio codificato, che trova dei riferimenti nell’arte, nel cinema, nel design. Un tema è più specifico. Insomma, Art Nouveau non è un tema.

3) Mischiare i temi

Per mescolare due temi ci vuole un’enorme perizia. Basta poco per fare un pasticcio incomprensibile. Ci vorrebbe uno di quei disclaimer che si vedono nelle pubblicità delle macchine, tipo “queste riprese sono state fatte in un circuito chiuso e con un pilota professionista”. Non devi mai, mai, MAI mischiare due temi se non sei sicura al 200% di avere l’esperienza e la perizia per farlo.

4) Ridurre i dettagli

Un tema ha bisogno di spazio per esprimersi. Quindi se hai scelto un tema per il tuo matrimonio e poi non ci sono dettagli decorativi, sarà molto difficile riuscire a raccontarlo. Se vuoi seguire un filo conduttore per il tuo evento, tutti gli accessori saranno la tua salvezza. Parlo per esempio del tableau, dei libretti cerimonia, delle wedding bag, della confettata ecc ecc

È una legge spietata, ma più dettagli ci sono e meglio si può sviluppare il tema. E sì, lo so a cosa stai pensando. Per fare tutti questi dettagli bisogna mettere in conto una cifra congrua. Se questa cifra non c’è, meglio rinunciare all’idea del tema.

5) Saltare la progettazione

Lo so, lo so che vedi su pinterest tante cose meravigliose. Ma non devi buttarti a capofitto negli acquisti. PRIMA si fa un progetto. PRIMA viene lo studio di fattibilità. PRIMA si decidono le linee guida del tema del matrimonio. E solo dopo si può iniziare lo shopping.

Promettimi che non inizierai a fare acquisti se non hai completato il tuo progetto di stile! No veramente, promettimelo!

Bene, ora che hai promesso mi sento meglio.

So che tutte queste informazioni sul tema del matrimonio sono difficili da digerire. Hai tante cose a cui pensare e su cui riflettere.

So anche che hai tante idee e hai paura che il tuo matrimonio sia un vero guazzabuglio.

Ma per questo posso aiutarti io.

Lo sviluppo del progetto di stile, la direzione artistica e la consulenza sul tema del matrimonio sono tra i miei servizi. Per maggiori informazioni trovi qui il listino. Sono qui per te 🙂

A presto!

♥♥♥ Claudia

[la tua amichevole wedding planner di quartiere]

Claudia
Claudia
info@alchimieventi.com

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